CRISTALLOCHIMICA
ISOMORFISMO
Prof. ETTORE ONORATO
Guida al Corso di Mineralogia; pagg 309÷311
III Edizione Riveduta e Ampliata
1965 - V. Ferri - Roma
Norme che regolano l’isomorfismo
Una prima intuizione del fenomeno l'ebbe Stromeyer (1813), il quale spiegava il dimorfismo calcite-aragonite sostenendo che la simmetria rombica fosse dovuta alla presenza di molecole di stronzianite (SrCO3; [Classe bipiramidale rombica]) nell'edificio del carbonato di calcio.
Chi scoprì il fenomeno e ne diede la prima legge fu il Mitscherlich (1821).
Egli aveva osservato che da una soluzione di fosfato monopotassico (H2KPO4; [Classe scalenoedrica tetragonale], 1 : 0,9391) e del corrispondente arseniato (H2KAsO4, 1 : 0,9380; [Classe scalenoedrica tetragonale]), non si ottenevano cristalli dei due composti, ma un'unica fase cristallina, con simmetria uguale a quella dei componenti, costituita dalla miscela dei due sali, in proporzioni variabili secondo la composizione della soluzione.
Si ebbe così la prima definizione d'isomorfismo: due sostanze d'analoga composizione chimica e di forma cristallina identica possono dare cristalli di miscela in tutte le proporzioni.
La formula del Mitscherlich, per quanto vaga nelle espressioni di “analoga composizione chimica”, e di “forma cristallina identica” , non potè essere estesa a tutti i casi.
Si era difatti osservato, per esempio, che il cloruro di cesio e la silvite, entrambi monometrici e con formula chimica analoga, non davano miscele isomorfe, mentre albite NaAlSi3O8 ed anortite CaAl2 (SiO4)2, pur non avendo analogia chimica, costituivano uno degli esempi più perfetti d’isomorfismo perchè miscibili in tutte le proporzioni.
Attualmente si può dire che l'isomorfismo è retto da tre condizioni:
1) Che le sostanze siano isosimmetriche ed omeomorfe, volendo con ciò intendere che abbiano lo stesso grado di simmetria e la stessa struttura cristallina (Goldschmidt) .
2) Che gli elementi (o gruppi di elementi) vicarianti abbiano raggi ionici (rispettivamente somma di raggi ionici) molto vicini (Zambonini) .
Secondo Goldschmidt il limite di tolleranza sarebbe del 15%.
3) Che gli elementi vicarianti siano ugualmente deformabili (polarizzazione ionica).
Si consideri, per esempio, la serie dei carbonati romboedrici:
calcite (CaCO3), siderite (FeCO3), rodocrosite (MnCO3), smithsonite (ZnCO3) e magnesite (MgCO3).
Questi minerali appartengono tutti alla prima classe del sistema ed hanno la stessa struttura, però la calcite e la magnesite sono isomorfi con gli altri termini della serie ma non fra di loro perché i raggi ionici del Ca++ (1,05) e del Mg++ (0,75) stanno fra di loro in rapporto che supera il 15%.
La sostituzione può avvenire in due modi:
a) atomo per atomo
come nella serie dei carbonati, dove però Ca++, Mn++ e Zn++ si sostituiscono reciprocamente, come negli esempi seguenti:
b) per coppia di ioni d’uguale valenza
È questo il caso dell’albite e dell’anortite dove la sostituzione avviene fra le coppie (Na+ + Si+4) e (Ca++ + Al+3):
Questo tipo di sostituzione è molto diffuso nei:
____________________