CRISTALLOCHIMICA
POLIMORFISMO E ISOMORFISMO
Prof. LUIGI BOMBICCI
Corso di Mineralogia; pagg. 801; Tav.XLV
1862 - G. Monti - Bologna
§ 119. - ISOMORFISMO [Ref. 10; pagg. 179÷181]
… omissis …
Questo fatto chiamato Eteromerismo o Isomorfismo Eteronomico, è confermato dagli esempi seguenti:
- (Fig. 1 sulla scheda precedente);
- (Fig. 2 su questa scheda).
… omissis …
In altri casi, alcuni minerali le cui forme cristalline sono incompatibili, come:
- il solfo trimetrico ed il selenio monoclino,
- la Periclasia monometrica e l'ossido di zinco esagonale,
- la Braunite dimetrica ed il Corindone esagonale,
si sostituiscono nella maniera più assoluta, agiscono identicamente nei composti, non alterandone i generali caratteri fisici, conservandone intieramente la cristallizzazione.
Questi si debbono considerare come veramente Isomorfi.
La spiegazione di questo fatto deve ricercarsi necessariamente in un'altra proprietà dei corpi cristallizzati, vogliamo dire il Polimorfismo, di cui il Dimorfismo è il caso più frequente e meglio caratterizzato.
----- [fine Pagina 181] -----
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