CRISTALLOCHIMICA
PROPRIETÀ CHIMICHE DEI MINERALI

Prof. ETTORE ARTINI
I MINERALI - 1941
VI Edizione Riveduta e Ampliata con 251 Incisioni e 48 Tavole Prototipiche - Ristampa 1963
Capitolo III - Proprietà Chimiche dei Minerali - pagg 238÷271
1963 - Editore Ulrico Hoepli - Milano

§ I. - Cristalli misti - pag 247
Di fondamentale importanza è, per lo studio dell’Isomorfismo di due sostanze, il modo di comportarsi da raffreddamento delle miscele fuse.
Se due sostanze sono perfettamente Isomorfe, come è appunto il caso dell’albite dell’anortite, la consolidazione …
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… per raffreddamento delle loro miscele fuse porta, nelle condizioni più favorevoli, alla formazione di una serie continua di cristalli misti, in tutte le proporzioni; la consolidazione avviene cioè secondo un diagramma come quello della fig. 168, che rappresenta appunto la consolidazione delle miscele anortite-albite secondo Bowen (Nota 1).

L’anortite (An) ha punto di fusione = 1550°C
L’albite (Ab) ha punto di fusione = 1100°C
Da miscele fuse delle due, quando …
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… il raffreddamento sia abbastanza lento per mantenere sempre l’equilibrio tra i cristalli formati e il residuo liquido, si ottengono alla fine cristalli misti omogenei, della composizione della massa fusa originaria, perché la solubilità reciproca è perfetta anche allo stato solido.

Non bisogna tuttavia credere che la constatazione di un comportamento di questo genere sia necessaria e sufficiente a stabilire l’Isomorfismo tra due sostanze; ad alta temperatura si osserva spesso una notevole solubilità allo stato solido, anche tra sostanze non isomorfe.
Nel regno minerale sono anzi numerosi gli esempi di soluzioni solide tra composti dei quali sarebbe difficile affermare l’Isomorfismo.
Reciprocamente, nella serie delle miscele tra due sostanze veramente isomorfe, si possono presentare notevoli lacune di miscibilità.
In ogni caso, l’osservazione morfologica e completa delle due sostanze, riguardo anche al loro eventuale Polimorfismo, è sempre necessaria e di importanza fondamentale.

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Nota 1: come si vede, le temperature sono portate in ordinata e in ascissa le concentrazioni; la curva superiore rappresenta l’inizio, quella inferiore la fine della cristallizzazione.
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