CRISTALLOCHIMICA
PROPRIETÀ CHIMICHE DEI MINERALI
Prof. ETTORE ARTINI
I MINERALI - 1941
VI Edizione Riveduta e Ampliata con 251 Incisioni e 48 Tavole Prototipiche - Ristampa 1963
Capitolo III - Proprietà Chimiche dei Minerali - pagg 238÷271
1963 - Editore Ulrico Hoepli - Milano
§ I. - Sali doppi - pag 249
Un’altra complicazione frequente è data dalla formazione di sali doppi, prodotti di addizione in proporzioni definite, e non variabili, di due composti.
Per esempio la calcite CaCO3 e la magnesite MgCO3 sono certamente Isomorfe tra loro, e appartengono entrambe alla classe scalenoedrica ditrigonale del sistema trigonale; la dolomite non è però una una miscela Isomorfa delle due, ma un sale doppio, e la sua formula non va scritta (Ca,Mg)CO3 ma bensì CaMg(CO3)2.
Infatti la sua composizione non è …
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… oscillante, ma fissa; e, dal punto di vista della simmetria, essa non è isosimmetrica con le altre due, perché appartiene invece alla classe romboedrica del sistema trigonale.
Un altro notevole esempio è quello dell’aftitalite, solfato doppio di potassio e sodio K3Na(SO4)2, che veniva prima interpretato come una soluzione solida di K2SO4 e Na2SO4: il suo peso specifico, inferiore a quello di entrambe le sostanze pure, esclude questa interpretazione, e prova che si tratta veramente di un sale doppio.
Va in ogni caso notato che anche i sali doppi possono contenere, allo stato di soluzione solida, quantità, di solito non grandi, dei due termini puri, così che la composizione non ne è proprio del tutto costante.
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